UN BOSCO DI ALBERI BIANCHI_PORTO ROTONDO
Omaggio a Grazia Deledda _ Canne al Vento
Installazione site specific per i sessant’anni del Borgo di Porto Rotondo.
NICOLA FILIA
UN BOSCO DI ALBERI BIANCHI
19.07 – 19.10.202
“Siamo canne, e la nostra sorte è il vento.”
È questo il pensiero che Grazia Deledda ci regala nel suo romanzo, un’immagine che oggi più che mai riflette la condizione umana. E questo stesso pensiero ho voluto che ispirasse Nicola Filia, artista asciutto e arcaico , che lo ha tradotto in un’opera creata appositamente per rappresentarlo. Così nasce “Un bosco di alberi bianchi”.
L’immagine della canna piegata dal vento è radicata nell’immaginario collettivo. Esopo, nella sua favola, fa dialogare una canna e un ulivo sulla propria forza: l’ulivo si vanta della sua resistenza contro la tempesta, restando saldo finché alla fine si spezza, mentre la canna si piega, si adatta e, passata la tempesta, si rialza.
Le canne mosse dal vento sono come gli esseri umani, costantemente soggetti a forze più grandi, ma con la capacità di risollevarsi, nonostante le prove che affrontano. Attraverso l’arte di Nicola Filia, ho voluto esplorare la fragilità umana, che è pari alla sua straordinaria capacità di sopravvivere. Un messaggio di speranza nella tempesta della vita.
Marco Carniti